Giacomo Aliota è nato a Vieste il 12 gennaio del 1926.
Al di fuori del suo lavoro nella scuola e del suo attivo impegno giornalistico e politico per la città Vieste, ha svolto una intensa attività culturale con il costante obiettivo di omaggiare, decantare e servire la sua amata città.
La sua vena istrionica lo portò, giovanissimo, a far parte dell’ Associazione Filodrammatica” Angelo Mastropasqua”, in qualità di attore, nelle molte rappresentazioni nel Teatro Merino, negli anni ’40 e ’50, come da interessante locandina della commedia “ L’ANTENATO”.
Il giornale ‘Faro di Vieste’
E’ stato tra i fondatori del giornale locale ‘Il Faro di Vieste’, nel quale ha pubblicato costantemente appassionati articoli di carattere sociale e politico, con uno sguardo sempre rivolto alle tradizioni popolari.
Per diversi anni, grazie alla sua scrittura graffiante e fluida, ha collaborato con l’I.S.I ( Informazioni Stampa Internazionale), di cui si conserva la tessera di riconoscimento, datata Roma 20 dicembre 1952.
Ha, inoltre, collaborato con i giornali nazionali ‘Il Paese’ ed il ‘Paese Sera’. E’ stato redattore della rivista di cultura –ambiente e turismo ‘ Puglia Daunia’.
Attivo, appassionato ed instancabile in politica, è stato consigliere comunale dal 1960 al 1970, ed ha fatto parte del Direttivo Provinciale del Partito Socialista Italiano.
DOCUMENTI ALLEGATI:
[Foto comizio elettorale per il P.S.I 1965]
Nascita del centro di cultura Niccolò Cimaglia
Dal 1980 ha ricoperto la carica di Presidente del Centro di Cultura ‘ Niccolò Cimaglia’, di sua creazione, in collaborazione di altri estimatori di cultura viestani. Tale centro ha promosso interessanti avvenimenti culturali ed ha realizzato la pubblicazione di molte opere di ricerca e di recupero storico. Ne sono esempi :
‘Note di Storia Antica Garganica e Viestana’
‘1992 – Celestino V a Vieste’ di Mimmo Aliota
Memorie storiche politiche ecclesiastiche della città di Vieste (1873) di Vincenzo Giuliani
‘Cronica e memorie di Vieste dall’anno 1664 all’anno 1700 di Giuseppe Pisani’
Atti del Convegno:
‘Uria Garganica e la grotta di Venere Sosandra sull’isolotto del Faro di Vieste ( III° sec. A.C.)’
URIA GARGANICA – FOTO 01 / URIA GARGANICA – FOTO 02
DOCUMENTI ALLEGATI:
[Programma DEL CONVEGNO DI STUDI SU URIA GARGANICA 17/18 OTTOBRE 1987]
[Articolo ‘ URIA GARGANICA’di Mimmo Aliota pubblicato sul periodico ‘Vieste Oggi ‘ novembre 1987]
‘Cinque Vescovi figli di Vieste’
e tante altre interessanti pubblicazioni, frutto di convegni e conferenze nazionali ed internazionali, che danno lustro alla storia della Citta’ di Vieste.
In questo suo incessante impegno di attivismo culturale, è stato instancabile organizzatore di numerosi e memorabili concerti d ‘organo, di cui era stata dotata la Cattedrale di Vieste ,grazie anche all’attivo e concreto interessamento del Centro di Cultura Niccolò Cimaglia.
DOCUMENTI ALLEGATI:
[Invito al concerto di Natale – 1982]
Fondazione del gruppo donatori sangue ‘Fratres’
Desideroso di promuovere nel Paese “…un’azione che affondasse di più nel sociale, per coinvolgere più vaste parti della popolazione viestana nell’opera di promozione umana…”, riunita l’Assemblea del Centro, il Presidente Aliota Giacomo espose ai presenti la volontà di costituire, per la prima volta nella storia del Paese, un gruppo di donatori di sangue.
Allo scopo, seguirono frequenti viaggi in Toscana ed incontri con i dirigenti della ‘Fratres’ di Santa Croce sull’Arno, Pisa.
Così, il 28 marzo 1981, alla presenza dei contattati dirigenti toscani e dei rappresentanti del Centro di Cultura Cimaglia, si costituisce ufficialmente il gruppo della “Fratres viestana”, di cui egli è stato il primo donatore il 28 giugno 1981.
DOCUMENTI ALLEGATI:
[Notiziario del centro di cultura N. Cimaglia]
In questi anni ha continuato a crescere e a distinguersi come un’associazione che affonda le sue radici nella solidarietà e generosità della cittadinanza, svolgendo appieno il compito per cui era stata fortemente voluta.
Società storia patria sezione Vieste
Conosciuto il Prof . Francesco Maria De Robertis, Presidente di Società di Storia Patria- Bari ed il Prof. Pasquale Soccio, scrittore, poeta, pensatore, Vice Presidente di Società di Storia Paria –Foggia, instaura con questi un proficuo ed efficace rapporto di scambi culturali.
Ricevuta copia di “Il mio Paese “, il Presidente De Robertis scrive :”… è un contributo veramente degno alla Storia della nostra gente , che trova nella Letteratura Popolare le sue fonti più fresche ed immediate ! E di tanto, io assai sentitamente la ringrazio…”.
Erano maturi i tempi per istituire a Vieste una sezione di Società di Storia Patria per la Puglia di cui, quindi, Mimmo Aliota è stato socio- fondatore.
In seguito allacciò attivi rapporti personali con gli altri soci dei paesi limitrofi; particolari quelli con lo scrittore e noto Dirigente Scolastico Cristanziano Serricchio, della sezione di Società di Storia Patria di Manfredonia.
DOCUMENTI ALLEGATI:
Decreto di Nomina a Commissario della sezione di Vieste della Società di Storia Patria per la Puglia del 18 dicembre 1991 con lettera di accompagnamento del Presidente Francesco Maria de Robertis
Dalla sua personale partecipazione ai numerosi incontri culturali fuori Vieste, si conserva la pubblicazione di’ Vieste e Celestino V ‘, frutto dell’intervento tenuto al Convegno storico presso l’Abbazia di Collemaggio a L’Aquila il 30 e 31 agosto 1992, nel quale Mimmo Aliota sostiene la sua tesi, supportata da rilevazioni logistiche, relativa ai fatti successi a Vieste durante la permanenza del Papa Celestino V nel nostro territorio.
DOCUMENTI ALLEGATI:
Mancava al Centro di Cultura Cimaglia la cornice ultima che esaltasse l‘opera dello stesso . L’idea non tardò ad arrivare per cui si contattò il noto scultore Carmine Cianci di Conigliano Calabro, molto conosciuto per la sua arte scultorea. La realizzazione di una statua di San Francesco da Paola , protettore della gente di mare, cominciava a prendere corpo. L’artista rispose subito all’invito e venne a Vieste il 23 agosto 1999, per visionare il luogo sul quale si sarebbe posizionata la statua.
Non fu facile affrontare le rilevanti spese, ma l’aver desiderato fortemente l’opera, come omaggio e benedizione ai viestani, ebbe la meglio; il 9 agosto 2004 la monumentale statua fu trasportata a Vieste ed eretta all’ingresso del porto, fornita di lapide ed iscrizione.
E’ li che si erge maestosa con le braccia aperte per accogliere coloro che arrivano dal mare.
DOCUMENTI ALLEGATI:
[Foto Mimmo Aliota, Don Francesco Iannoli e Ludovico Ragno ai piedi del Santo]
Lo scrittore si è spento serenamente tra i suoi cari il 16 gennaio 2013.